in attesa di trapianto

in attesa di trapianto

di Filippo Cherubini


21 Marzo 2005 ore 23,37


Giornate come quella di oggi mi fanno perdere il senso delle cose; forse non so realizzo l’incertezza della vita (in generale, non solo della mia situazione) e incredibilmente mi sembra di vivere in un mondo inesistenza, fittizio e vuoto, nulla ha più un significato e anche se ce l’avesse sarebbe falso, così mi trovo a pensare che è solo un sogno, prima o poi mi svelgierò e capirò perchè oggi tutto è fasullo; poi il dolore di ciò che mi uccide mi riporta un attimo con i piedi per terra e questo è quasi buffo, sicuramente un controsenso: ciò che mi finisce è ciò che mi tiene in vita ora; è questo mio male che mi fa apprezzare tutto di più. La paura continua a essere presente e io continuo a ignorarla, mi riesce bene per ora. Porto sempre nel mio cuore la speranza di avere la forza nel momento in cui mi servirà e di poter essere colui che dirà “io ce l’ho fatta”.

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